Sportello SUAPR - Come migliorare in pochi passi il Settore in crescita dei DRONI.
- Geom. Davide Savastano
- 23 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Al Roma Drone Conference mi hanno chiesto quali siano le ricette per potere fare crescere il settore Sapr. La Formazione e Safety in primis.
Ma, uno dei modi piu' semplici è quello di agire sui tempi di rilascio delle autorizzazioni di volo.
Troppo e inutile tempo perso nelle autorizzazioni per chi è titolato a volare con Droni .
Anni di formazione e poi ore di pratica, ma dopo, ancora attesa per essere autorizzati in molte aree Atz da Enac ed Enav. Trafile di telefonate e poco personale per poterle gestire.
A questo si potrebbe trovare immediata soluzione.
Come fare ?
Serve un atto di coraggio immediato da parte degli enti. Non possiamo rincorrere la mancanza di norme o quelle in attuazione sul controllo elettronico dei voli. Occorre lavorare, e subito, prima che il settore continui a contrarre debiti per formazione , mezzi e strutture senza poterli impiegare.
Il lavoro c’è ma i tempi autorizzativi non sono congrui alla domanda di mercato.

Da qui bisognare porre l'attenzione e prendere, come dicevo, atti concreti .
Quali? Semplice : uno sportello unico virtuale. Una piattaforma su Web. Io l'ho chiamato S.u.A.P.R. - Sportello Unico Aeromobili Pilotaggio Remoto.
Lo sportello avrebbe la funzione di poter inviare ogni documentazione anche attraverso un fac simile o un portale elettronico di gestione per la propria richiesta di autorizzazione di volo in Atz o in Aree Proibite . Non solo accentrare i documenti di richiesta autorizzazione (considerando anche le f.o.) ma anche una piattaforma operativa dove VERIFICARE lo stato di lavorazione pratica. Uno sportello in cui siano garantiti tempi certi e inferiori ai 15 gg. Questo è ciò che chiede il Mercato. Con moduli elettronici standardizzati il personale Enac ed Enav avrebbe sicuramente documentazione meglio ordinata e più immediata alla lettura dagli operatori. Conseguentemente, l'accertamento dei dati ricevuti sarebbe piu' semplice e meglio gestibile. Migliorerebbero cosi i tempi di risposta agli operatori. E forse anche coloro che volano non autorizzati prendendo come scusa i tempi di richiesta troppo dilatati, calerebbero. Ma come ho detto all'inizio ci vuole tanto coraggio e concretezza. Nell'immediato potrebbe essere una proposta concreta, pensare ad un D-Flight piu' orientato alle autorizzazioni, anche se non è ancora presente il sistema u-space. Cio' consentirebbe anche ad Enav di potere "rodare" il sistema prima ancora dell'attivazione del sistema di riconoscimento Sapr. Il Tempo è nemico , e non c'è piu tempo per attendere. La domanda di mercato c'è ma ad oggi le autorizzazioni sono troppo lente. E ricordatevi: "Faccia chi può, prima che il tempo mute; chè tutte le lasciate son perdute". Davide Savastano - Ceo Home Drone e Segretario Nazionale Fiapr
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